Corsi Reiki: Secondo Livello

REIKI: CHUDEN

"Chuden"

Reiki Livello II

Impara a focalizzare la tua attenzione

Durata del corso 2 giorni (10:00-18:00)

Materiale didattico

Attestato

Ripetizione del corso gratuita

Costo: 300 € a persona

Reiki Tradizionale vs. Reiki new age


Nell’ambito degli “insegnamenti profondi” dell’Okuden le modalità dell’insegnamento possono variare molto in base all’evoluzione dello studente. Nell’insegnamento tradizionale alcune delle pratiche non venivano insegnate, o sottilmente cambiate per adeguarsi al livello, alla preparazione ed alle abilità degli allievi, senza considerare l’effetto del passaparola nell’arco di quasi cento anni di pratica Reiki. Stessa cosa per quello che riguarda le modalità di accesso dirette all’energia: in alcune scuole shirushi e jumon non vengono insegnati nella forma conosciuta in occidente e diffusa da Hawayo Takata, insegnando invece dei metodi diretti per percepire / diventare i diversi aspetti dell’energia e gli stati meditativi profondi sottesi ad essi, uno degli scopi del percorso tracciato da Mikao Usui.In alcune scuole si usa inoltre dividere l’Okuden in due parti zenki e kouki, mentre in altre shirushi e jumon vengono insegnati nell’arco di diversi mesi e non in un singolo seminario. come nel metodo a suo tempo strutturato da Chūjirō Hayashi e quindi da HawayoTakata.

Il livello Chuden così come creato dallo stesso Mikao Usui, consente all’allievo di avere strumenti e attivazioni nel corso di un singolo seminario, essendo sempre possibile (per chi davvero lo vuole) far pratica diretta, seguire le attività del Dojo, o continuare in proprio lo studio e l’esperienza della disciplina verso livelli sempre più profondi/alti, legati al normale procedere del percorso spirituale.


Nel corso dei primi insegnamenti del

II Livello, si insegneranno nei due giorni di corso: 


PRIMO GIORNO


Breve ricapitolazione dei contenuti del Primo Livello di Reiki


Le Tecniche:


 

  • Hatsurei ho: -ovvero Tecnica per la creazione dell’energia spirituale una pratica articolata composta di più tecniche probabilmente assemblate successivamente alla morte di Mikao Usui: 1) Gassho, 2) Gyosei, 3) Mokunen, 4) Kenyoku, 5) Joshin kokyu-ho, 6) Gassho Meiso, 7) Seishin Toitsu durante il quale veniva praticato il Reiju dai Maestri, 8) Gokai Sansho
  • Mokunen: l’intento, una chiara affermazione della pratica che ci si appresta a fare.
  • Seishin Toitsu profondo stato di assorbimento meditativo.
  • Teate Chiryo ho – emanazione del Reiki attraverso le mani, che rimangono ferme sulla parte da trattare, come nel “classico” trattamento Reiki praticato ed insegnato da Hayashi e Takata. Ma il Reiki può essere trasmesso con le mani che si muovono come nelle tecniche del:
  • Nadete Chiryo ho – tecnica dello strusciare con le mani
  • Oshite Chiryo ho – tecnica del premere con la punta delle dita
  • Uchite Chiryo ho – tecnica del battere con le mani 

 


Di queste ultime tre modalità differenti di uso delle mani rispetto al semplice tocco ci sono reminiscenze nel trattamento insegnato da Takata in alcune diverse “chiusure” del trattamento che prevedono strusciamenti sulla schiena e sugli arti o nelle tecniche tutte occidentali di “accarezzamento dell’aura”. Le tre tecniche del Nadete, Oshite e Uchite vengono tutte usate specificatamente nel Koketsu-ho, la tecnica del ricambio del Sangue.


E il Reiki può essere emanato non solo dalle mani come afferma anche lo stesso Mikao Usui nell’ Hikkei “La ragione è perchè il Ki e la luce emanano dal corpo del guaritore, specialmente dagli occhi, bocca e mani. Così se il guaritore guarda o respira o sfiora con le mani la parte malata come mal di denti, dolore da coliche, mal di stomaco, nevralgia, graffi, tagli, bruciature o gonfiori, il dolore andrà via.” E quindi abbiamo le tecniche del:

 

  • Gyoshi ho – tecnica che permette di emanare il Reiki attraverso lo sguardo
  • Kokyu ho – tecnica che permette di emanare il Reiki attraverso il soffio
  • Hara (Tanden) Chiryo ho – tecnica di trattamento dell’hara simile al Gedoku
  • Gedoku Chiryo ho – Tecnica per la disintossicazione dai veleni ( sia quelli fisici che quelli mentali /emozionali).
  • Hesso Chiryo ho – tecnica di trattamento attraverso l’ombelico
  • Genetsu ho – una tecnica che permette di far abbassare la febbre

 


SECONDO GIORNO

Le Tecniche:

 

  • Byosen Reikan ho – percezione attraverso una scansione del corpo dei diversi gradi di intensità degli squilibri nel corpo/mente del trattato: 1) On-Netsu - Caldo 2) Atsui On-Netsu - Caldo intenso 3) Piri-Piri-Kan 4) Hibiki 5) Itami. La corretta percezione degli squilibri era un requisito fondamentale per l’accesso ai più alti stadi di pratica.
  • Reiji ho – Una tecnica molto avanzata dove il trattamento è basato sull’intuizione profonda del praticante, e le mani vengono guidate dal Reiki nei punti “giusti”. Takata nel 1936 scriveva nei suoi diari: “What was more than pleasing was that Mr Hayashi has granted to bestow upon me the secrets of Shinpi Den, Kokiyu-Ho and the Reiji-Ho, the utmost secret in the Energy Science.*
  • Shirushi e Jumon: Sono i tradizionali primi tre simboli (Shirushi) del Reiki insegnati da Hawayo Takata insieme ai suoni sacri (jumon) che li accompagnano. Gli Jumon potevano essere usati anche in forma autonoma e con tecniche simili a quelle dei Kotodama usati nell’Aikido di Morihei Ueshiba.
  • Enkaku Chiryo ho – il cosiddetto trattamento a distanza, anche se Mikao Usui non credeva affatto nella “distanza”: entrando nel corretto stato mentale il trattamento poteva essere effettuato percependo invece la non separatezza e l’interconnessione istantanea nell’Unità. Veniva permesso anche l’uso di fotografie come aiuto alla focalizzazione (e in questo caso si definiva di Shashin Chiryo ho) sopratutto se non si conosceva direttamente la persona da trattare. La fotografia si era diffusa moltissimo in giappone dalla fine dell’800, e lo stesso Hayashi si dilettava in quest’arte.
  • Ketsueki Kokan ho – il Ricambio /pulizia del sangue nelle due forme:
  • Hanshin Koketsu ho – pulizia parziale del sangue e Zenshin Koketsu ho – ripulitura totale del sangue
  • S. Chiryo ho – è la stessa tecnica del Nentatsu ho questa volta però con l’aggiunta di Shirushi e Jumon. Molto simile al trattamento mentale insegnato da Takata e con la possibilità di lavorare su stati mentali ed abitudini negative da modificare.
  • Jakikiri Joka ho – una tecnica per rinnovare completamente l’energia degli oggetti inanimati, “tagliando via” tutti i residui energetici precedenti.

 

Calendario Corsi 2023

I e II Livello

(in coincidenza con i pleniluni) - date addizionali devono essere concordate
2023 Data (dal-al) Plenilunio
Gennaio 01/01 - 07/01 07/01
Febbraio 30/01 - 05/02 05/02
Marzo 01/03 - 07/03 07/03
Aprile 31/03 - 06/04 06/04
Maggio 29/04 - 05/05 05/05
Giugno 29/05 - 04/06 04/06
Luglio 27/06 - 03/07 03/07
Agosto 27/07 - 01/08 01/08
Agosto 25/08 - 31/08 31/08 (superluna)
Settembre 23/09 - 29/09 29/09
Ottobre 23/10 - 28/10 28/10
Novembre 21/11 - 27/11 27/11
Dicembre 21/12 - 27/12 27/12

Dopo aver ricevuto conferma email della disponibilità del corso,
per confermare la tua iscrizione al corso di II Livello è necessario versare un acconto di 100€ sul conto che sarà fornito.


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